Uno sguardo al sonno dei bambini.

Fonte: Ministero della Salute

1/3 anni

Da 1 a 2 anni i bambini hanno bisogno di dormire da 11 a 14 ore, con un paio di pisolini durante la giornata.  In questa età presentano frequentemente difficoltà nell’addormentarsi e risvegli notturni.

Se soffrite per non aver dormito a sufficienza, perché il bambino non vuole andare a letto o perché si sveglia durante la notte, è efficace cambiare alcune abitudini che usare medicinali. Quando il bambino rifiuta di andare a letto è importante stabilire delle regole di comportamento a cui attenersi senza cedere. Decidete a che ora vostro figlio deve andare a letto, ricordatevi che sarebbe meglio attorno alle 21.

Poco prima dell’ora in cui vostro figlio si addormenta iniziate una routine di 20-30 minuti di tranquilla preparazione al sonno, riducendola progressivamente fino a raggiungere l’orario stabilito per andare a letto.

Se avete abituato il bambino ad andare a letto a un’ora molto tarda, riducetela gradatamente di 15-30 minuti ogni sera finché avrete raggiunto l’ora stabilita. Mettete il bambino a letto e datevi dei limiti sulla quantità di tempo da passare con lui. Per esempio leggetegli solo una storia, cantategli una ninna-nanna, rimboccategli le coperte e augurategli la buona notte.

La cameretta deve essere confortevole. Non dovrebbe essere utilizzata durante il giorno per attività che lo eccitino e dovrebbe essere libera da oggetti che lo tengano attivo.

Assicuratevi che abbia, se lo usa, il succhietto, il suo pupazzo preferito o la copertina prima di sistemarlo nel letto.

Aspettate prima di precipitarvi da vostro figlio che piange, risistematelo e rassicuratelo ma non prendetelo in braccio e non portatelo in giro per la casa. Rimettete a letto il bambino che si alza.

Tra i 18 mesi e i 3 anni sono frequenti gli incubi che sono legati a fatti accaduti durante il giorno, a un programma televisivo o a una favola che hanno agitato il bambino, risvegliando in lui ansie o paure. Passato l’incubo, vostro figlio avrà bisogno di essere confortato e rassicurato. Tutto inizia, generalmente, con un grido o col dimenarsi del bambino ancora addormentato che potrà mettersi a sedere sul letto, parlare e sembrare terrorizzato pur continuando a dormire, talvolta potrà alzarsi dal letto e camminare, per questo dovrete fare attenzione che non si faccia male, non svegliatelo, ma provare a parlargli con tono di voce rassicurante, senza risvegliarlo.

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